[p. 218 modifica] le proprie sensazioni ec., gradevoli o no, massime se straordinarie, bisogna riferire la gran difficoltà che giornalmente si prova a conservare il segreto, massime quanto meno l’uomo è lontano dallo stato naturale o quanto meno è assuefatto a comprimere i suoi desiderii. Onde le donne e i fanciulli sono le persone meno capaci del segreto. Ma anche l’uomo fatto, e d’animo cólto e formato ec. prova spessissimo gran difficoltà ad esser perfettamente segreto, sicché nessun indizio gli scappi dalla bocca di ciò che sa, e massime se la cosa è curiosa ec., quantunque mai possa importare la segretezza. E se ciascheduno esaminerà bene la sua vita, vedrà quante volte la lingua gli abbia nociuto, o nelle piccole o nelle grandi cose, e bene spesso, malgrado ch’egli prevedesse il danno. Uomo perfettamente segreto non penso che si trovi, non solo per le minime circostanze che non si avvertono e che tradiscono il segreto ma per la inclinazione ch’egli ha a manifestarlo, inclinazione a cui egli, se non sempre, certo assai spesso fa qualche maggiore o minor sacrifizio. E forse la maggior parte delle circostanze che ho detto derivano in