[p. 211 modifica] la detta facoltà, fanno che la memoria possa anche assuefarsi, come tutto giorno accade, a ritenere un’impressione ricevuta una sola volta, supplendo l’assuefazione generale all’assuefazione particolare e venendo anche questo ad essere un effetto dell’assuefazione di richiamare. I bambini che non hanno ancora quest’assuefazione, o insufficiente, non ritengono impressione che non abbiano ricevuta piú volte e alla quale non si siano individualmente assuefatti. E le stesse piú buone memorie non riterranno a lungo un’impressione non piú ripetuta, s’essi medesimi di tratto in tratto non se la ripetono, mediante l’immaginazione che la richiama, vale a dire mediante successive reminiscenze, che formano l’assuefazione particolare a quella tale impressione. E ciò che dico della memoria, dico delle altre abitudini ed abilità ec., dipendenti pur da lei, che talvolta si possono acquistare in un batter d’occhio, come imparare un’operazione di mano, tanto da poterla rifare dopo averla veduta fare una sola volta ec. Dove concorre la facoltà e facilità di assuefazione della memoria