<dc:title> Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Giacomo Leopardi</dc:creator><dc:date>XIX secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Zibaldone di pensieri I.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/1471&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20140112183826</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/1471&oldid=-20140112183826
Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura - Pagina 1471 Giacomo LeopardiZibaldone di pensieri I.djvu
[p. 179modifica] antichi non corrotti, cioè o classici o anteriori alla perfezione della letteratura, si è la forza e l’efficacia. Quest’é la [p. 180modifica]prima, anzi l’unica, qualità ch’io ho sentito notare da uomini poco avvezzi a letture classiche, ogni volta che venivano dal leggere qualche libro de’ buoni antichi o qualche libro moderno su quel gusto di stile. Ed era l’unica, perché forse essi non erano capaci di discernere a prima vista né gustare le altre. Ma questa dà subito nell’occhio e si distingue e si separa facilmente dalle altre. Quindi osservate quanto sia vero che la natura è sorgente di forza e che questa è sua qualità caratteristica, come la debolezza lo è della ragione. Perciocché: 1°, Gli antichi scrittori, massime quelli anteriori al perfezionamento della letteratura, i quali sono ordinariamente piú energici degli altri, non cercavano gran fatto l’energia, né se ne pregiavano né volevano esser famosi per questo ec., come ho detto altrove della semplicità, dell’eleganza, della purità di lingua ec. Tali sono i