Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1243
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* Osserviamo il grand’effetto prodotto nelle nostre sensazioni dalle piccole e minime differenze reali nella statura degli uomini. Osserviamo pure la differenza delle proporzioni circa la statura delle donne e come una donna alta ci paia bene spesso di maggiore statura che un uomo mediocre e posta al paragone si trovi il contrario ec. Osserviamo finalmente che le stesse proporzionate differenze in altri oggetti di qualunque genere non sono mai capaci di produrre in noi gli stessi effetti, né proporzionati a quelli delle stature umane. E quindi inferiamo quanto la continua osservazione ci renda sottili conoscitori ed affini le nostre sensazioni circa le forme esteriori de’ nostri simili; e come, per conseguenza, l’idea delle proporzioni determinate non si acquisti se non a forza di osservazione e di abitudine; e quanto sia relativa, giacché la menoma differenza reale ci par grandissima in questi oggetti e menoma, qual è, in tutti gli altri (30 giugno 1821).
* Altre cagioni di fatto della ricchezza e varietà della lingua italiana, oltre la copia degli scrittori, come ho detto altrove, sono:
1°, Il non aver noi mai rinunziato alle nostre