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(4081-4082) | pensieri | 3 |
al pontefice ec.1 Cosí il Guicciardini piú volte, e fra l’altre t. III, p. 143 (24 aprile, sabato in Albis, 1824). Io non so però bene se fossero questue o taglie determinate e forzose, con obblighi di coscienza, o altro. Vedi gli storici (24 aprile 1824). Vedi p. 4083.
* A proposito dei verbi in are fatti da quelli della terza, del che altrove, vedi il Meursio, t. V, Opera, pag. 419, dove però erra deducendo da vellicare che v’abbia a essere stato un vellare, mentre quello è frequentativo di vellere (o diminutivo ec.) ed è della prima, perché tutti i frequentativi o diminutivi di questo genere, da qualunque coniugazione di verbi sieno fatti, sono della prima (24 aprile, sabato in Albis, 1824). (4082)
* Diminutivi positivati. Perpétuel, perpétuellement. Continuel, continuellement. Si dice anche continuement o continûment, e continu. Vedi i dizionarii. Nota che questi sono diminutivi aggettivi. Struzzo-struzzolo. Struffo-strufolo (25 aprile 1824, domenica in Albis).
* «Apprendre plusieurs langues médiocrement, c’est le fruit du travail de quelques années; parler purement et éloquemment la sienne c’est le travail de toute la vie». Cosí dice Voltaire, la cui lingua pur non era che la francese, riputata la piú facile delle lingue antiche e moderne. Histoire du siècle de Louis XIV. chapître 36. Écrivains, art. de Longueruë (à la Haye 1752-3, t. III, dans les additions, p. 195-196). (26 aprile 1824).
* Ἐν τοσούτῳ per intanto, del che altrove. Luciano, Opera, t. I, p. 686, verso il fine. Simile è la frase ἐν ὅσῳ δὲ ταῦτα ἐλογιζόμεθα, ib., p. 692, ed. Amst., 1687