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270 pensieri (3892-3893)

grossezza dell’aria un altro contrario, e ambedue le dette cagioni s’incontrano bene spesso insieme, e cosí discorrendo. Esse si temperano, si modificano, si alterano, si diversificano, s’indeboliscono, si rinforzano scambievolmente in mille guise secondo le infinite diversità loro, e de’ loro gradi e delle loro combinazioni scambievoli ec. ec., e altrettante diversità, cioè infinite, e diversità di diversità, e tutte notabili, ne seguono ne’ caratteri degli uomini. Queste osservazioni si applichino a quelle della p. 3806-10 e a quelle sopra le differenze vere, cioè naturali, de’ talenti, o innate, o acquisite e contratte  (3893) naturalmente, e per cause e circostanze semplicemente naturali e indipendenti nell’esser loro dalle sociali, dagli avvenimenti ec. e che avrebbero operato ed operano per se stesse proporzionatamente anche negli uomini primitivi, ne’ selvaggi ec. che operano ancora, benché infinitamente meno, negli animali, piante ec. ec., a proporzione e secondo la loro suscettibilità, e la qualità e il grado e le combinazioni ec. d’esse cause e circostanze ec. ec. (18 novembre 1823).


*    Tio spagnuolo, Zio italiano, θεῖος greco (19 novembre 1823).


*    A proposito del danno recato al valore dall’invenzione delle armi da fuoco, vedi il detto di Archidamo appresso il Vettori, ad Aristot. Polit., l. VII, Florent., 1576, p. 602, il qual detto è riportato da Senofonte, s’io non m’inganno, nell’Agesilao, ed attribuito forse a costui; ovvero nella Repubblica de’ Lacedemoni. Oltre le invettive dell’Ariosto contro l’armi da fuoco in uno de’ dieci primi canti del Furioso, a proposito di Cimosco ec. (19 novembre 1823).


*    Gli americani consideravano per mostruosità la barba negli europei, perocché quei popoli naturalmente