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PENSIERI.




*    L’uomo riflessivo ha spessissimo bisogno di esser determinato da un uomo irriflessivo o per natura o per abito, o da circostanze imperiose, ec. Egli ha piú bisogno di consiglio che qualunque altro, non perché non veda abbastanza da se, ma perché troppo vede,  (1999) dal che segue un’irresoluzione abituale e penosissima (27 ottobre 1821).


*    La velocità, per esempio, dei cavalli o veduta o sperimentata, cioè quando essi vi trasportano (Vedi in tal proposito l’Alfieri nella sua Vita, sui principii), è piacevolissima per se sola, cioè per la vivacità, l’energia, la forza, la vita di tal sensazione. Essa desta realmente una quasi idea dell’infinito, sublima l’anima, la fortifica, la mette in una indeterminata azione, o stato di attività piú o meno passeggero. E tutto ciò tanto piú quanto la velocità è maggiore. In questi effetti avrà parte anche lo straordinario (27 ottobre 1821).


*    Lo spirito, il costume della nazione francese è, fu e sarà precisamente moderno rispetto a ciaschedun tempo successivamente e la nazione francese sarà (come oggi vediamo che è) sempre considerata come il tipo, l’esemplare,  (2000) lo specchio, il giudice, il termometro di tutto ciò ch’è moderno. La ragione si è che