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410 | pensieri | (1108-1109) |
ctare e convectare denotano propriamente il costume e il mestiere di subvehere ec.
Sectari che importa (chi ben l’osserva) un’azione piú continuata e durevole che il verbo sequi, deriva senza fallo da secutus, participio di questo verbo, contratto in sectus. O piuttosto da principio dissero secutari e poi per contrazione sectari. E acciò che questa sincope non si stimi un mio supposto (un ritrovato, un’immaginazione), ecco il verbo francese exécuter e lo spagnuolo executar, vale a dire in latino executari, composto di secutari. Anzi io credo che questa prima forma del verbo sectari abbia durato nel volgare latino fino all’ultimo; e lo credo tanto a cagione dei detti verbi francese e spagnuolo, quanto perché il nostro seguitare non par che derivi da altro che da secutari o sequutari, come seguire da sequi. Giacché da sectari non avremmo fatto seguitare, ma settare, come affettare da adfectare, (1109) e cosí altre infinite parole. Del resto anche seguitare presso noi ha propriamente un senso piú continuato che seguire. Vedi p. 2117, fine.
Sia poi che l’antico volgare latino, o che quello de’ tempi bassi, o quelli finalmente che ne derivarono li ponessero in uso; certo è che le nostre lingue figlie della latina abbondano di verbi formati dal participio di altri verbi simili latini antichi, laddove questi nuovi verbi non si trovano nella buona latinità; come usare (glossario), abusare ec. da usus di uti ec., inventare da inventus participio d’invenio, infettare da infettus participio d’inficio, traslatare da translatus di transferre, benché da questo verbo gl’italiani abbiano anche trasferire (translatare è nel glossario), fissare e ficcare (fixer, fixar) da fixus ec. (glossario fixare oculos); disertare, déserter ec.; despertar da experrectus di expergiscere; vedi p. 2194; votare da votus di vovere (glossario); da junctus di jungere lo spagnuolo juntar (non è nel glossario, bensí juncta per giunta,