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SEZIONE DECIMATERZA

CAPITOLO PRIMO

[Nella SN2 questo capitolo e i due che seguono costituiscono una lunga introduzione, senza titolo, del libro quinto. Ma giá nelle CMA1 questa introduzione, pur restando al medesimo posto, venne spezzata in due capitoli, i quali, divenuti tre, nelle CMA3 mercé lo sdoppiamento del primo, furono, nella SN3, anticipati al quarto libro].

1374[1004] Da si lunga, numerosa, multiforme, costante e perpetua successione di cose umane.apertamente e con evidenza si è da noi dimostrato che, per tutta l’intiera vita..... ma di forme seconde mescolate col governo delle prime; il qual mescolamento naturale, quanto è vero in natura, tanto egli non è stato punto osservato da tutti i politici. [CMA3] Questo ha fruttato scrivere di sí fatta scienza sull’idee boriose particolari de’ dotti, e non sopra le comuni delle medesime nazioni, dalla comune natura delle quali, che questa Scienza contempla, naturalmente nascono essi Stati e secondo quella naturalmente si ordinano essi governi civili. Egli è tal mescolamento fondato [SN2] sopra quella degnitá: che, cangiandosi gli uomini ne’ lor costumi, ritengono per qualche tempo l’impressione del vezzo primiero, e per quella metafisica veritá: che le forme per la lor unitá si sforzano quanto piú possono di discacciar dai loro subbietti tutte le propietá d’altre forme.

CAPITOLO SECONDO

1375S’introdusse la legge monarchica con questa natural legge regia, che sentirono pure tutte le nazioni, che riconoscono da Augusto essersi fondata la monarchia de’ romani, e per la quale Bodino si maraviglia dell’effetto, perché non sa la cagione, che tutti gli ordini necessari alla monarchia esso osserva esser uniformi tra gli ebrei, romani, turchi e francesi, e solamente variar nel suono delle voci di quattro lingue diverse. Perché queste quattro nazioni