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VIAGGIO
 



La corte nostra non ha più buffone, monsieur le comte; e l’ultimo fu veduto sotto il regno dissoluto di Carlo II — Da indi in qua i nostri costumi si sono di mano in mano sì ripoliti, il trono è attorniato di tanti patriotti che non aspirano a nulla, fuorchè agli onori, e alla ricchezza — della patria — e le nostre gentildonne sono sì pudiche, sì immacolate, sì buone, sì pie, che un beffardo non troverebbe più da cavarne una beffa1.

Voilà du parsiflage! gridò il conte.


XLIX. IL PASSAPORTO

versailles


Siccome il passaporto ingiugneva a tutti i luogotenenti-governatori, governatori e comandanti di città, generali di eserciti, giustizieri e ufficiali di giustizia, che lasciassero Mister Yorick buffone del re e il suo bagaglio liberamente viaggiare —

  1. All’età di Beniamino Johnson contemporaneo di Shakspeare i patrizj inglesi si dilettavano di pascere, oltre il buffone, anche il nano e l’eunuco:

    Call fort my dwarf, my eunuch and my fool.
                                  Ben. Joh. nella comm. del Volpone.

    Ma i patrizj italiani si sono sempre contentati di un poeta miserello che sovente supplisce anche da segretario, da maestro, e da cappellano.