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10 | Da Gallarate alle Isole per Sesto. |
più elevato del precedente ed egualmente esteso, ma più ineguale. Questo pure è un fondo di ghiaja, e in parte incolto, che dicesi la Brughiera di Somma. Lascia a destra Arsago e Mezzana, giunge a questo grosso borgo, signoria antica de’ Visconti, i cui discendenti godeano, non ha molti anni, qualche resto de’ prischi privilegi, co’ quali avuto aveano quel distretto dall’Abate del monistero di S. Gallo, che n’era signore. Ivi sono alcuni bei castelli e giardini; ma il curioso vedrà con maraviglia un cipresso che ha ben sedici piedi di circonferenza del tronco, e che annunzia la più grande vetustà. Si osserva in Somma con maraviglia che la parte elevata ha vene abbondanti e d’ottima acqua a pochi piedi di profondità; il che nasce da alcuni laghetti o paludi superiori; mentre la parte bassa deve trarre l’acqua da pozzi profondissimi, forse a livello del Ticino.
Somma ha molti indizj d’antichità; e v’ha tutta l’apparenza che ivi sia stata data da Annibale la sconfitta a Scipione, combinandosi in questo luogo tutte le circostanze indicate da Polibio e da Livio, cioè la distanza di cinque miglia da Vico Seprio, ch’era il Vico o abitazione principale degl’Insubri; i tumuli, o sia i monticelli, che sono ivi sparsi sull’alto piano; il Ticino, che scorre lì sotto, e l’essere al piede delle Alpi. Le antiche