Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/390

     Tu, che lo puoi, quest’anima
Sciogli dal duro laccio:
Per te respiri libera
Dell’amoroso impaccio.
     Inni festivi e cantici,
Sul grato labbro accolti,
Se tu mi dai vittoria,
Saranno a te rivolti.
     Ecco il momento orribile;
Tremante ascendo il sasso;
Tu in questo, Febo, assistimi
Irrimeabil passo.
     O la mia sorte cangisi
A i voti miei seconda
O me e l’ardor che m’agita
Il mar Leucadio asconda 3


Fine della seconda parte.