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36 SOFOCLE 545-571

quando la generò, non ebbe al mio,
quando la partorii. Spiegami questo:
perché mai l’immolò? Chi ve l’indusse?
Forse gli Argivi? Non avean diritto
d’uccidere mia figlia: ei la sgozzò
per suo fratello Menelao. Né renderne
conto doveva a me? Non avea quegli
forse due figli8, a cui piú che alla mia
la morte s’addicea, che di tal padre
eran, di tale madre, ond’ebbe origine
la gesta d’Ilio? O dei miei figli aveva
Ade piú che dei suoi vorace brama?
Oppur, pei figli miei spento l’amore
nel padre sciagurato era, e per quelli
di Menelao durava? E non son questi
sensi di padre iniquo e stolto? Io giudico
cosí, sebbene a te sembri il contrario;
e se l’estinta avesse voce, anch’essa
m’approverebbe; ed io non son pentita
di ciò che feci. Mal giudizio il mio
ti sembrerà; ma tu prima considera
il giusto, e dopo i tuoi congiunti biasima.
elettra
Adesso, dir tu non potrai che oltraggi
debba udire da te, perché rivolti
prima io te n’abbia. Or, se consenti, in pro’
del morto io parlerò, di mia sorella.
clitemnestra
Ben lo consento; e, se cosí parlato