ulisse
Fama ne avrai di saggio, e insiem d’onesto. neottolemo
Sia, gli scrupoli gitto: lo farò. ulisse
Dimmi, ricordi bene i miei consigli? neottolemo
Poi che li accolsi, abbine pur certezza. ulisse 135Dunque, tu resta, e Filottete accogli,
lo me ne andrò, perché qui non mi scorga,
e la vedetta alla nave rinvio.
E se poi troppo lungo mi parrà
l’indugio vostro, lo rimanderò, 140e muterò l’aspetto suo con fogge
marinaresche, sí che ignoto resti.
Ei scaltramente parlerà: tu, figlio,
da ciò ch’ei dirà, prendi ciò che giova.
Tutto dunque t’affido, e al legno torno. 145E a noi sia guida il frodolento Ermète
che qui ci manda, e Niche, e la Políade12
che ognor provvede a farmi salvo, Atena.