primo corifeo
Strofe
O casa d’un uom generoso, che a tutti dischiusa ognor sei,
Apòlline pizio, signor dell’armonica lira,
in te dimorare
degnavasi, in te pasturare
le greggi sui tramiti
alpestri sostenne,
guidando gli armenti col sufolo
d’agresti imenei.
secondo corifeo
Antistrofe
E insieme, pel gaudio del canto, le linci macchiate pascevano,
lasciate le valli de l’Otro13, venian dei leoni
le fulve coorti;
e al suon di tua cetera, o Febo,
il versicolore
cerbiatto danzava,
lanciandosi, ebbro dei cantici,
sovressi gli abeti.
Euripide - Tragedie II - 11 |
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