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PREFAZIONE V


Simili parodie, in genere, seguivano a breve distanza di tempo le opere parodiate. Le Nuvole furono rappresentate il 423: poco prima, e, dunque, intorno al 424, sarà stata rappresentata l’Ecuba.

Indizi storici di qualche valore indurrebbero a porre l’Ercole poco dopo il 424: alla stessa data, su per giú, de Le Supplici, che lo ricordano per qualche aspetto meno appariscente, sebbene in apparenza ne differiscano molto.

L’Andromaca si suol collocare al principio della guerra del Peloponneso; ma nella prefazione al dramma espongo le ragioni per cui mi sembra quasi certo che sia stata rappresentata dopo il 420.

Una parodia de Gli Uccelli c’induce a collocare lo Ione (vedi prefazione) intorno al 415; data con la quale si accordano anche altri particolari; e su per giú allo stesso periodo avrà appartenuto l’Ifigenia in Tauride: l’uno e l’altra precursori dell’Elena (412).

Indicazioni abbastanza sicure abbiamo per Le Fenicie. Lo scoliaste agli Uccelli d’Aristofane (al verso 348), dice che quando fu rappresentata questa commedia (414) Le Fenicie non erano apparse sulle scene. E lo scoliaste a Le Rane (al verso 53) dice che Le Fenicie precedettero di poco questa commedia (rappresentata il 405). Dunque, andiamo verso il 406, poco prima della morte del poeta.

Ecco dunque, completata, la tabella cronologica dei drammi superstiti:

438 - Alcesti.
431 - Medea.
428 - Ippolito.
424 - Supplici.
  Ecuba.
  Ercole.
415 - Tròadi.