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Manzoni seppe procacciarsi, in sommo grado con l'indefessa applicazione dell'animo, questa singolare dote? Egli ebbe la sapienza della mente e la sapienza del cuore1, ed abborrente da ogni menzogna, non si rimase dal combattere gli errori ed i pregiudizii, e dal sostenere con animo pacato la ingiusta ira degli impazienti. La cara e buona imagine paterna2 di tanto uomo non si discosti, o giovani, dalla vostra mente: vi accompagni negli studi, vi accompagni nelle difficili battaglie della vita; e se l'imperversar folle delle passioni, la cupidigia l'avidità la calunnia ed ogni maniera di ingiustizie, verranno a porsi sul vostro sentiero, aprite gl'immortali volumi che contengono il verbo di quella monte connaturata, al vero, di quel cuore amante solo del bene. V'insegneranno questi volumi, come si debba credere, v'insegneranno come si debba amare, renderanno più inconcussa la certezza nel trionfo del dritto, ed in quella che educheranno in voi i nobili

  1. Carcano — Commemorazione — Annali dell'Istituto Lombardo.
  2. DanteInferno.