Pagina:Torre - Del concetto morale e civile di Alessandro Manzoni.djvu/103


— 99 —

Manzoni raggiunse la massima, e la più semplice espressione. Checché sia di ciò, elevandoci al disopra delle misere gare e dei riguardi passionati ed esclusivi, è uopo ricercar nella vita, e nelle opere dell'illustre lombardo questo concetto, questo contenuto, che si riscontra a capello con le nostre aspirazioni e con le nostre tendenze.

Giovanetti, ancora inconsapevoli, ci addimesticammo con affetto profondo al pensiero manzoniano; i suoi libri, specie il divino volume dei Promessi Sposi, occuparono gran parte delle nostre infantili giornate. Venuti su negli anni, e svolta in qualche modo in noi la capacità del riflettere, ciò che innanzi era inconsapevole sentimento, addivenne oggetto di studio e di seria meditazione. Cercammo risalire al concetto dominatore di quella vita, e di quella mente, coglierne a dir così, la fisonomia speciale ed individua. Ed, o Signori, il resultato di questo studio, anzi l'ultimo resultato chè a descriverne l'intimo processo ci verrebbe meno il luogo ed il tempo, verremo in breve modo, esponendovi.