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stibili. Il Serenissimo Gran-Duca aveva molto avanti prevenuta questa salutar providenza per li suoi magazzini di Toscana. Ultimamente l’Augusto Senato Veneto con suo Decreto 9. Maggio 1778. ha stabilito di applicare i Conduttori ai magazzini tutti della Dominante e dello Stato, tanto nella Terra-ferma, che oltre mare.

Esempj così luminosi dovrebbero ormai mover non solo i privati a procurare un tal presidio per le abitazioni loro, ma spezialmente i Presidenti e Capi delle Comunità, o che abbiano inspezione sopra edifizj grandi, ed esposti, in particolare per i luoghi delle pubbliche radunanze, quali sono i Teatri, e le Chiese, queste tanto più soggette ai colpi di fulmine, quanto che coi Campanili, e colle Croci, ed altri metalli interrotti, porgono incentivo ai fulmini; il che pur troppo è frequente, con uccisione di persone, e con altre luttuose conseguenze; poichè convien pensare, che una sola saetta che metta fuoco alla guglia di un Campanile, come abbiamo veduto più d’una volta qui in Padova, cadendo i pezzi infocati sopra altre fabbriche, soffiando vento, è capace di portar l’incendio a un intiera contrada2.

Se però da una parte tanto importante è la massima di adottare un preservativo così maraviglioso, dall’altra è ben dovere dei Fisici lo studiare di render più sicura l’operazione di queste macchine per l’effetto promesso ed aspettato; tanto più che, se vi sono esperienze felici e dimostrative di questa operazione, sono altresì accaduti de’ casi capaci di renderla in qualche modo sospetta; o che piuttosto impegnano a cercare le maggiori cautele nella struttura e l’applicazione delle macchine medesime.

Questo è quello che fu sempre il mio scopo da che maneggio queste materie, e che tuttavia è mio intento di procurare, quanto il permettono gli scarsi miei lumi, riproducendo colla presente stampa le cose da me pubblicate in pas-


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