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220 | Capitolo 12 - La verifica delle ipotesi (I) |
segue la distribuzione di Student ad gradi di libertà.
Insomma: se i campioni a disposizione non hanno dimensioni accettabili, una volta calcolato lo scarto normalizzato relativo alla differenza tra la media di un campione ed un valore prefissato occorrerà confrontare il suo valore con i limiti degli intervalli di confidenza relativi alla distribuzione di Student e non alla distribuzione normale1.
12.5 La compatibilità di due valori misurati
Un altro caso frequente è quello in cui si hanno a disposizione due campioni di misure, e si vuole verificare l’ipotesi statistica che essi provengano da popolazioni aventi lo stesso valore medio: un caso particolare è quello dell’ipotesi consistente nell’essere i due campioni composti da misure della stessa grandezza fisica, che hanno prodotto differenti stime come effetto della presenza in entrambi degli errori; errori che assumiamo ancora seguire la legge normale.
Siano ad esempio un primo campione di misure , ed un secondo campione di misure ; indichiamo con e le medie dei due campioni, con e le varianze delle popolazioni da cui tali campioni provengono, e con la differenza tra le due medie.
Sappiamo già che i valori medi e le varianze delle medie dei campioni sono legati ai corrispondenti valori relativi alle popolazioni dalle
, |
e
, |
per cui risulterà, se i campioni sono tra loro statisticamente indipendenti e se si ammette valida l’ipotesi (da verificare) che abbiano la stessa media,
e
.
Inoltre, essendo , (e quindi ) combinazioni lineari di variabili normali, seguiranno anch’esse la legge normale; e la verifica dell’ipotesi che i
- ↑ Per taluni più usati valori del livello di confidenza, i limiti rilevanti si possono trovare tabulati anche nell’appendice G.