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12.4 - I piccoli campioni e la distribuzione di Student | 219 |
Il coefficiente è una costante che viene fissata dalla condizione di normalizzazione; se viene poi fatto tendere all’infinito il denominatore della funzione (come si potrebbe facilmente provare partendo dal limite notevole (9.9)) tende a , e dunque la distribuzione di Student tende alla distribuzione normale (con media 0 e varianza 1). Anche la forma della funzione di Student ricorda molto quella della funzione di Gauss, come appare evidente dalla figura 12e; soltanto, rispetto a dati che seguano la distribuzione normale, valori elevati dello scarto sono relativamente più probabili1.
La distribuzione di Student è simmetrica, quindi tutti i momenti di ordine dispari (compreso il valore medio ) sono nulli; mentre la varianza della distribuzione è
(se ); ed il coefficiente di curtosi vale
(se ).
Indicando con la media aritmetica di un campione di dimensione , estratto a caso da una popolazione normale avente valore medio e varianza ; e con la stima della deviazione standard della popolazione ottenuta dal campione stesso, cioè
sappiamo, ricordando l’equazione (12.8), che la variabile casuale
è distribuita come il ad gradi di libertà; inoltre, ovviamente,
segue la legge normale, con media 0 e varianza 1. Di conseguenza la variabile casuale
(12.17) |
- ↑ Per valori di la distribuzione di Student si può approssimare con la distribuzione normale a media 0 e varianza 1.