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8.4 - La distribuzione di Bernoulli 115


e

.

Se il numero di eventi nel campione è elevato e p lontano dai valori estremi, così da potere sia sfruttare l’approssimazione normale alla distribuzione di Bernoulli, sia pensare che risulti

che ,

come conseguenza anche la distribuzione di R sarà approssimativamente normale; e con i primi due momenti dati da

e

Del rapporto di asimmetria parleremo ancora più avanti, nel corso di questo stesso capitolo: più esattamente nel paragrafo 8.5.2.

8.4.3 La distribuzione binomiale negativa

Consideriamo ancora un evento casuale E ripetibile, avente probabilità costante p di presentarsi (e quindi probabilità di non presentarsi) in una singola prova; in più prove successive l’evento seguirà dunque la statistica di Bernoulli. Vogliamo ora calcolare la probabilità che, prima che si verifichi l’N-esimo successo, si siano avuti esattamente x insuccessi; o, se si preferisce, la probabilità che l’N-simo successo si presenti nella -sima prova.

L’evento casuale considerato si realizza se e solo se nelle prime prove si è presentata una delle possibili sequenze di successi e x fallimenti; e se poi, nella prova successiva, si ha un ulteriore successo. La prima condizione, applicando la (8.7), ha probabilità

;

e, vista l’indipendenza statistica delle prove tra loro, risulta dunque

(8.12)

(nell’ultimo passaggio si è sfruttata la proprietà dei coefficienti binomiali ; vedi in proposito il paragrafo A.6).