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origine de' Sabini, dice, Sabini à Sabo conditi Sabatio Sangni Gentili edito. Qual Sabo communemente da tutti s'afferma Figliolo di Saturno. Più espressamente Sigismondo Gelenio1 sopra il citato passo di Livio in vece di Apollinis, et Sangi Aedes, dice Apollinis, et Saturni. Et il Nardi Fiorentino2 conferma l'istesso; che dove il Testo Latino dice Sangi Aedes, registra, Il Tempio di Saturno, à cui li Velletrani alzarono questo Tempio per li beneficij da quello ricevuti, overo per essere stato Fondatore della Città, come di sopra s'è detto.

Vi stava ancora il Tempio d'Hercole, nel quale, essendo Consoli Lucio Cornelio Lentulo, e Publio Giulio Appulo, vi nacquero de' Capelli humani, Et in Herculis Æde Capillum enatum, registra Livio. Io non hò saputo penetrare quello, che di male, ò di bene appresso gl'Auguri portentava simil cosa, e perciò ne lascio la cura à più Virtuosi. Alzarono, come posso persuadermi, li nostri Velletrani il Tempio ad Hercole poco doppo, che dibellata la Spagna, passò per Sessa, e Sezze, come affermano li loro moderni Scrittori, facendo la strada di Velletri, se ne trascorse à Roma; dove per quiete de' Prencipi, li fù necessario di vincere Cacco ladrone3, che fuggito dalle Carceri di Tarconte Rè di Toscana4, andava predando gl'Armenti per la Campagna di Roma, e vicino à Velletri, come da Solino deduce l'Annio, il quale cosi registra, Caccus in Laberinthum, sivè Carcerem à Tarconte Turreniæ Rege convictus fuit, sed frustratus vincula et compedes, Campaniam et Loca proxima tenuit, atquè communivit. Anzi più sopra dice, Caccum præpotentem Campaniæ, atquè Regni Ducem. Questo Cacco era reputato Figliolo di Volcano, non già, perche cosi fosse, ma perche predando abbrugiava tutti li luoghi convicini. Alla fine fù da Hercole ucciso, ma preso (direi) nella Campagna di Velletri, per un luogo, che vi sta con una Fonte col nome Caccattera5, ch'altro non dinota, che Caccum tenens; onde li Velletrani liberati dalla molestia d'un famoso ladrone gl'alzarono Tempio, et Altare, solite pazzie di quelli tempi. Tengono alcuni virtuosi, che questo Tempio d'Hercole sia hora la Chiesa di San Giovanni in Plagis6, distante dalla detta Fonte, un tiro di sasso.

  1. Sigismund Gelenius (1498 - ?), fu un umanista ceco, traduttore dal greco delle opere di Dionigi di Alicarnasso, Giuseppe Flavio, Origene ed altri autori. L'opera a cui fa riferimento il Teoli è una traduzione annotata delle opere di Tito Livio.
  2. Iacopo Nardi (1476 - 1563), storico fiorentino seguace di Savonarola, l'opera a cui si riferisce il Teoli è la sua traduzione dal latino delle Storie di Tito Livio.
  3. Il personaggio mitologico di Caco, il quale rubò le greggi vinte da Ercole a Gerione e le nascose nel suo rifugio sull'Aventino, e per questo venne ucciso dallo stesso Ercole.
  4. Tarconte, personaggio mitologico etrusco, è detto fondatore di molte città dell'Etruria tra cui la più importante fu Tarquinia. Nell'Eneide è alleato di Enea contro il re etrusco Mezenzio.
  5. La zona detta Cacattera si trova poco al di fuori del centro abitato di Velletri.
  6. Questo edificio ospitava la Confraternita del Gonfalone, fino al 1807, quando venne chiuso per l'editto napoleonico che decretava la soppressione degli ordini religiosi, e venne destinato ad ospitare il cimitero cittadino.