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sagacemente spiega il nostro Mancinello sopra quelli versi,

An Deus immensi venias Maris, ac tua nautæ
Numina sola colant, tibi serviat ultima Thule

E nell'Eneide lo fa di Stirpe Divina ristoratore del dolce Secolo d'Oro, dicendo,

Augustus Cæsar Divum genus Aurea condet
Sæcula, qui rursus Latio regnata per arva
Saturno quondam super et Garamanthas, et Indos.

E perciò non istimò conveniente asserire, che Velletri fosse patria di lui, perche se bene questa era Città celebre, e famosa, non era però patria de Dei. Potrei aggiongere un'altra raggione, e scusare in parte il Poeta, et è questa, che Vergilio considerasse quanto li Volsci furono contrarij ad Enea nella Guerra di Turno, e quanto li Velletrani furono nemici al nome Romano, laonde non volesse nominar Velletri, per non dar à divedere, ch'il suo Padrone era de Patria fattiosa, e contraria, onde havesse potuto apportare sinistro pensiero nella mentre de gl'huomini, ch'essendo egli di Città tale (seguitando l'instinto della Patria) havesse potuto, ò voluto soggiogar Roma alla natione Volsca.

Resta, che noi soddisfacciamo à Tranquillo, il quale non solo non dice, che Augusto sia nato in Velletri, ms vuole che sia nato in Roma, In Regione Palatii, Ad Capita Bubula, e che in Velletri sia nella Villa de' suoi Antenati stato educato, e nutrito: e questo luogo sia come sacro communemente da tutti reputato, queste sono le parole di Tranquillo. Monumentum eius obstenditur adhuc locus in atavo Suburbano iuxta Velitras permodicus et Cellæ penuariæ instar, e poi soggionge, Tenetq. vicinitatem opinio, tamquam et natus sit ibi. Da queste parole di Tranquillo Io faccio vero concetto della sua passione, e dico, se è oppinione antica, e quasi traditione, ch'Ottaviano sia nato in Velletri, perche la sprezzi, e t'appigli al capriccioso parto del tuo cervello? Se non è tuo capriccio, ma sentimento d'altri tuoi maggiori, perche non registri l'Autore? S'è tuo pensiero, dunque doverà fermarsi il Lettore, all'appassionato volere d'uno, e lasciar il sentimento di molti, ch'in tante centinaia d'Anni prima di te continovamente hanno tenuto il contrario? E qual raggione lo vuole, ch'io m'appigli