Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
i caratteri morali |
stito o per una colletta, risponde, pur vendendo, che non vende, e, se non vende, dice che sta vendendo1. E se sente dire qualche cosa fa le viste di non aver sentito, e se ha veduto dice di non aver veduto, e se ha detto che sí5, dice poi di non ricordarsene. E per certe cose dice che ci rifletterà, ma di altre ei non sa nulla, e di altre ancora si maraviglia, e queste poi anche lui le aveva ragionate cosí. E insomma è bravo in valersi di cotal repertorio: Non ci ho fede; non credo; ne sono sbalordito; e tu dici ch’egli è diventato un altro, eppure a me non ha raccontato le medesime cose; è un fatto strano per me; ma dillo a un altro; io non so se non debba credere a te o se dovrò sospettar di lui; ma guarda non sia tu troppo corrivo a credere.
In cosiffatte frasi e rigiri e contraddizioni è possibile intoppare, e non c’è niente di peggio6. E però dai costumi non schietti ma tutt’affatto ingannevoli bisogna guardarsi più che dalle vipere.
Non è facile tradurre in italiano εἰρωνεία che è falsità, simulazione, dissimulazione, finzione, ed è anche, chi legga il corrispondente carattere di Aristone a pag. 53, la nostra «ironia» letterale traduzione della voce greca. Qui in Teofrasto sì tratta di vizio grave corrispondente alla dissimulatio dei Latini, Cicerone diceva: nec quidem simulabit aut dissimulabit vir bonus; e quando poi voleva dire «ironia», allora adoperava la voce greca, come per appunto in una lettera a Servio Sulpicio.
Leggo οὐ μισεῖν con i codici, e traduco μισεῖν «mostrar rancore».
ἐπιτίθεσθαι significa anche reprehendere, convitiari, singillare, insectari, dictis mordere, invehi come leggesi in Isocrate e in Diogene Laerzio. Quest’ultimo parlando di Arcesilao riferisce che egli era aggredito dalle calunnie del peripatetico Girolamo e adopera il verbo ἐπιτίθεσθαι. Dunque, non è affatto necessario pensare che debbasi tradurre «tendere insidie» e che il testo vacilli.
- ↑ Ho con molti editori leggermente mutato l’ordine. E quanto al vendere e non vendere, non mi è parso fosse da reputar lacuna, apparendo chiaro che il simulatore cerca pretesti pur di non cacciar danari dalla sua borsa.
81 |