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di estraordinaria efficacia3. Nato poi l’assopimento, vorrete voi credere estrema difficoltà per un fra Lorenzo del 1300 il darla per morta? l’affrettarne il seppellimento? il collocarla in una tomba con opportuni respiri, onde il meno dell’aria non avesse poi a soffocarla? Notate, che una languida tradizione, e forse un erronea supposizione del volgo, narra anche al dì d’oggi, che due buchi uno presso all’interno capezzale marmoreo, l’altro ai piedi nelle pareti della tomba, ch’è tutt’ora creduta quella medesima, fossero stati fatti appunto dal frate per questo fine4. Ma poniamo termine alla narrazione.

“Romeo, prima di lasciare Verona, aveva comunicato ad un servo fidatissimo della sua casa il vincolo di amore che lo strigneva a Giulietta, e gli affanni suoi nel dover lasciarla. Che farà dunque questo uomo fedele, il quale non ne sa più di così, e che sente morta Giulietta? Tutto dolente pel suo caro