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favola quinta 55

detto, stette tutto attonito, e poscia per lo giusto dolore diede gli occhi al pianto. Disse allora il compare a Dimitrio: — Or che vi pare? avete mo veduto quello che voi mai non pensavate? Ma state cheto e non vi sgomentate; perciò che, se voi mi ascoltarete, facendo ciò ch’io vi dirò, vederete di meglio. Andate e ponete giú cotesti vestimenti, e prendete gli stracci d’un povero uomo e mettetevegli indosso, ed impiastracciatevi di fango le mani ed il viso, e contrafatta la voce andatevene a casa, e fingete di essere un mendico che dimandi per quella sera albergo. La fante forse, veggendo il crudo tempo, si moverá a pietá e daravvi alloggiamento; e cosí agevolmente potrete vedere ciò che voi non vorreste vedere. — Dimitrio, come intese la cosa, si spogliò de’ suoi panni e si vestí de’ stracci d’un mendico che era allora entrato in casa per alloggiare; e, tuttavia fortemente piovendo, se ne andò all’uscio della sua casa, e tre volte picchiò alla porta, fieramente gemendo e sospirando. La fante, fattasi alla finestra, disse: — Chi picchia lá giú? Ed egli con voce interrotta le rispose: — Io sono un povero vecchio mendico dalla pioggia quasi annegato, e dimando per questa notte albergo. — La fante, ch’era non men compassionevole a’ poveri che la patrona al prete, corse alla madonna, e dimandolle di grazia che ella contentasse, un povero mendico tutto dalla pioggia molle e bagnato albergar in casa fin a tanto che egli si riscaldasse e rasciugasse. — Il potrá portar su l’acqua, menar lo schidone e far fuoco, acciò che i polli piú tosto si arrostissano2. Ed io in questo mezzo porrò al fuoco la pentola ed apparecchiarò le scodelle e farò gli altri servigi di cucina.— La patrona accontentò, e la fante, aperto l’uscio e chiamatolo dentro, lo fece sedere presso al fuoco: e mentre il povero menava lo schidone, il prete e la patrona in camera si solazzavano. Avenne che amenduo tenendosi la mano andorono in cucina, e il povero salutorono, e, vedendolo sí impiastracciato, lo berteggiavano. Ed accostatasi la patrona a lui, lo dimandò, che era il nome suo. A cui rispose: — Gramotiveggio, madonna, mi chiamo. — Il che udendo la patrona cominciò a ridersi, che se le averebbe potuto