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capo quarto 53

moglie di Vittorio Amedeo n, pigliò nome di Vigna della Regina.

La guerra guastò più volte questa e l’altre delizie dell’agro torinese. Ma molte volle ancora fu riparata e restaurata.

L’ampliò fin dal secolo xvii il conte Amedeo di Caslellamonte; nel 1779 ne rinnovò la facciata l’architetto Paolo Antonio Massazza,9 conte di Valdandonna; e dieci anni dopo vi fe’ lavorare l’architetto Moraris a tenore dell’istruzione datagli dal conte Giuseppe Novellone di Scandaluzza.10 La Vigna della Regina è adorna di nobili dipinti del Corradi, di Giuseppe Dallamano e di Gio. Battista Crosato, quegli Modonese, questi Veneziano.11

Il principe Maurizio aveva eziandio edificato verso l’austro una cappella dedicata ai santi Michele, Maurizio e Grato per comodo principalmente de’ villeggianti, come si raccoglie dalla seguente iscrizione che leggesi sul muro che costeggia la strada di Sta Margherita:


D. O. M.

SS. MIKAELI MAVRITIO GRATO
PATRONIS ET TVTELAR.
SACELLVM VIATORIB. ET PER AGRVM
CIRCVMFVSVM RVSTICANTIB. ORVIVM
SIBI OPPORTVNVM
MAVRITIVS PRINCEPS A SABAVDIA
DIE S. MIKAELI S. MAVRITIO OCTAV.

III KAL. OCTOB. MDCIL FB. EB. DD. B.