Pagina:Storia di torino v2 cibrario 1846.djvu/72

1

Note



(1) Arrêt de la R. Chambre des comptes, concernant les armoiries de la maison de Pingon, pag. 50.

(2) Fiocchetto, Trattato della peste di Torino, 121.

(3) Instromento del 3 d’ottobre 1622. Nell’Archivio camerale.

(4) Conto della fabbrica della vigna di Madama Reale. Archivio camerale.

(5) Delitie della vigna di Madama Reale Cristina di Francia.

(6) Ora appartiene all’avvocato Prever. Per giudicare di quello che era, si vegga la stampa nel Theatrum statuum ducis Sabaudiae, e si legga l’opera da noi già citata: Delitie della vigna di Madama Reale.

(7) Vallauri, Delle società letterarie del Piemonte, 96.

(8) V il Cilindro, orazione panegirica del Tesauro. — Staffetta del dolore inviata all’universo nella morte del serenissimo principe Maurizio di Savoia. — Torino, Riscontro della dottrina ippocratica col tumulo del serenissimo principe Maurizio di Savoia.

(9) Grossi, Corografia del territorio di Torino, vol. ii, 142.

(10) Autore del libro intitolato: L’arco antico di Susa.

(11) Derossi, Nuova guida della città di Torino, 1781.

(12) Gariel, Description de la reception des comtes du Nord à Turin.

(13) La chiesa del Monte fu consecrata il 22 d’ottobre 1656, in presenza della celebre regina Cristina di Svezia.