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526 libro quarto


Fra le iscrizioni sepolcrali rammenteremo in primo luogo quella di Tommaso Carloni, al cui scalpello sono dovute le statue, il pulpito e le altre scolture di questa chiesa, morto il 1° aprile 1667; quella del conte Orazio Provana, ministro al congresso di Nimega, ambasciadore a Roma e a Parigi, morto nel 1697; quella del marchese Tommaso Graneri, presidente delle Finanze, ministro di Stato, morto nel 1698; quella di Maurizio Guibert di Nizza, famoso ingegnere, il quale si segnalò in Francia, nel Belgio, e neirisola di Creta e di Malta, morto nel 1688;6 finalmente quella onoraria del celebre matematico Giorgio Bidone, il cui corpo è sepolto al Campo Santo.

Fra le tombe de’ religiosi sotto al coro, si vede quella del sacerdote Gian Francesco Marchini, vercellese, professore di Sacra Scrittura e di lingue orientali nell’Università di Torino, morto nel 1774.

In questa chiesa il professore d’eloquenza latina Gian Bernardo Vigo, addì 2 luglio 1758, fe’ tenere da’ suoi scolari un esercizio accademico in versi latini: De Bethulia per Judith liberata.7 I Minimi non sono stati ristabiliti. La chiesa è dal 1801 parrocchiale. Nel convento sono le scuole, ed i laboratorii di chimica, e l’accademia di Belle Arti. Uno de’ Minimi che fiorivano al tempo della soppressione, il padre Lazzaro Piano, scrisse due volumi di eruditi Commentarli sopra la Santissima Sindone.

Lo Spedale di Carità che s’incontra nella terza