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capo settimo 469

pericoli della battaglia Filippo ii re di Spagna. La vittoria del duca di Savoia fu trionfale. Filippo ii per segno di gratitudine a San Lorenzo edificò quel famoso monastero dell’Escuriale presso Madrid, che è una delle maraviglie di Spagna. Emmanuele Filiberto che non avea i tesori del nuovo mondo e rientrava in un dominio spolpato, consumato dalla lunga guerra, dovette star contento a minori dimostrazioni. Era in prossimità del palazzo, appoggiala al muro della città, a settentrione, una chiesuola di tre altari dedicata a Santa Maria del presepio, e propria de’ canonici del duomo.

Il duca meglio adornatala, rifatto l’altar maggiore, la dedicò a San Lorenzo, e la fe’ da Gregorio xiii privilegiare di molte indulgenze. Rimase quella chiesetta cappella di corte, ma non v’ebbe altro tempio in onore del santo martire,11 finche s’introdusse a Torino l’ordine de’ Teatini.

Nel 1600 ardea la guerra tra il duca di Savoia ed Arrigo iv re di Francia, in seguito alla occupazione del Saluzzese fatta da Carlo Emmanuele i. Il cardinale Aldobrandino fu mandato dal papa a recar parole di pace. Venne a Torino ed avea con se il padre Tolosa Teatino, che fe’ conoscere al duca. Andò quindi a Tolone dov’era il re con Maria de’ Medici sua consorte. Là il padre Tolosa, predicando innanzi alle loro maestà intorno ai mali della guerra ed ai benefizi della pace, parlò con tanta eloquenza