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444 | libro terzo |
Di Frabosa — bianco che pende in bigio; negro; lionato.
Di Coazze — bianco.
Di Gassino — bigio broccatello.
Di Pesio — negro, bianco, e giallo.
Di Lanzo - marmo color di zolfo.
Di Rivoli — giallo diverso o ensejado.
Di Venasca — bianco venato di negro.
Di Garessio — rosso venato di bianco.
— rosso a grandi macchie bianche.
— lionato con del rosso assai.
— negro, aranciato, e giallo.
Dipinsero nella galleria tra gli altri, sul finir del secolo xvi, ed in principio del seguente, Giovanni Carracha Fiammingo, Giacomo Rossignoli, Antonino Parentani, Nicolò Ventura, ed il cavaliere Federigo Zuccari,15 per tacer d’altri molti, il cui pennello venne anche adoperato nelle sale del castello, ed in altri luoghi delle case palatine.
Pochi anni dopo faticavano a rallegrare cogli splendori dell’arte le reali dimore il cav. Isidoro Bianchi, i cav. Francesco Cayre (ambedue rinomati discepoli del Morazzone e fatti cavalieri dal nostro duca), Giulio Mayno (d’Asti) che dipingeva i principi a cavallo ed i martiri Tebei, Pellegrino Broccato, Vittorio Mombarchi, Cristoforo Lucchese,