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capo sesto | 413 |
a battesimo a nome del re di Francia. La camera in cui nacque fu parata di taffettà rosso e bianco. A’ 16 d’aprile 1496 questo principe usciva di vita nel castello di Moncalieri. A’ 21 fu sepolto in Santa Maria della Scala. Quattro torchi giganti ardevano ai quattro canti della bara e pesavano fra tutti undici rubbi.
Fra i cordiali con cui s’era tentato di rinvigorire quella esausta natura v’era polvere di giacinti, rubini, granate, margarite orientali peste con anici e cinnamomo. In altri cordiali scioglieansi perle ed oro. Tale si era la medicina di quei tempi; dico quella dei principi.
Negli ultimi anni del secolo xvi, aveano stanza in castello i serenissimi principi Tommaso e Maurizio figliuoli di Carlo Emmanuele i, Più lardi il principe di Carignano abitò il palazzo che vedesi allato all’albergo della Bonne femme nella via dei Guardinfanti, finche fu alzata sulla piazza a cui diede il nome la nuova e regia sua dimora.
La sala del castello, a’ tempi di Cario Emmanuele i, serviva di teatro di corte. La fu rappresentata per le nozze del duca coll’infanta donna Cattalina figliuola di Filippo ii la favola boschereccia del Pastor fido. Là in dicembre del 1605 si rappresentava una commedia pescatoria, ed uno de’ commedianti era messer Battistino Austoni.6
In una delle torri di questo castello fu custodito