Pagina:Storia di torino v1 cibrario 1846.djvu/536

528 indice
Torino, Collegno e Grugliasco. — Assedio di Cavoretto |||
 pag. 257
Capo Secondo. – Amedeo v regge il Piemonte durante l’età minore de’ figliuoli di Tommaso iii. — Lo dismette nel 1294 a Filippo. — Matrimonio di questo principe con Isabella di Villehardouin, principessa di Acaia. — Va colla sposa nell’Acaia, e torna nel 1304. — Tenta di farsi signor d’Asti. — Occupa varie terre del Canavese e del Monferrato. — È associato da Amedeo v nella signoria d’Ivrea e del Canavese. — Discordie di Torino con Moncalieri, nel 1285. — Coi signori di Beinasco, nel 1287. |||
   » 264
Capo Terzo. – Congiura torinese del 1334. — Società del popolo creata da Jacopo, principe d’Acaia. — Compagnia del Fiore. — Brevi notizie de’ successi de’ principi d’Acaia in Piemonte, fino alla morte di Ludovico, ultimo di quella stirpe, nel 1418. |||
   » 274
Capo Quarto. – Amedeo viii succede nei dominii di Piemonte al principe d’Acaia, col titolo di conte di Piemonte. — Ad Amedeo suo figliuol primogenito dà il titolo di principe di Piemonte. — Morte di quest’ultimo nel 1431 |||
   » 288
Capo Quinto. – Ludovico ed Anna di Cipro. — Privilegi concessi nel 1451 ai co muni del Piemonte. — Consiglio supremo di giustizia stabilito in perpetuo a Torino, nel 1459. — Preponderanza francese sul go verno dello Stato. — Amedeo ix (il Beato). — Yolant di Francia, reggente. — Discordie civili. — Filiberto i. — Carlo i. — Carlo ii. — Filippo. — Filiberto ii. |||
   » 294
Capo Sesto. – Indole di Carlo iii, detto il Buono. — Suoi lunghi e moltissimi tra vagli. — Torino occupato dai Francesi nel 1536 (per errore si è scritto nel titolo di questo capo 1537). — I tre Stati. — Restaurazione della monarchia di Savoia nel 1559 per opera di Emmanuele Filiberto. — La città di Torino restituita al duca di Savoia in dicembre del 1562. |||
   » 306