Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
capo sesto | 153 |
l’illustre badia di S. Michele de’ Benedittini neri, che salì ben presto in gran rinomanza, sicché sul principio del secolo xiii più di 140 chiese obbedivano alla sua giurisdizione.
Da quest’Ugone il Discucito discendeva Pietro il Venerabile, abate di Clugnì, che fiorì sul principio del secolo xii, e fu dimestico amico di Pietro Abeliardo.
Se non che questo concorso del marchese Arduino alla fondazione della Sagra di S. Michele per probabili congetture, si vuole che, non ad Arduino Glabrione ed all’anno 966, come fe’ il Terraneo, ma ad un altro marchese Arduino, nipote di figlio di quello debba riferirsi, e ai tempi di papa Silvestro ii, e così verso al 1000.7
Figliuolo e successore di Arduino Glabrione fu il marchese Manfredo i, di cui si sa però altro che il nome. Egli fu padre del marchese Odelrico Manfredo ii che gli succedette nel 1001, e morì nel 1035 lasciando lo Stato alla famosa contessa Adelaide, che fu poi moglie d’Oddone di Savoia. Ma procediamo riposatamente.