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breve tempo in grado di ristabilire l’ordine e la tranquillità, e di premiare quelli che nelle presenti circostanze si saranno resi particolarmente meritevoli della Nostra grazia.

Rendiamo nota colla presente a tutti i Reali sudditi questa Nostra volontà per norma della loro condotta.

Dato in Modena il dì 16 marzo 1821.

CARLO FELICE.




Documento M, pag. 80.



CARLO ALBERTO DI SAVOJA

PRINCIPE DI CARIGNANO, REGGENTE

L’ottimo nostro Sovrano il Re Carlo Felice alle comunicazioni che noi, nella nostra qualità di Principe Reggente di questi Stati, fummo nel dovere di fargli, rispose in modo a farci credere non essere la M. S. pienamente informata della situazione delle cose nei suoi Reali Dominii, cosa naturale nella sua lontananza. Noi sudditi fedeli, io il primo, dobbiamo illuminare S. M. sulla posizione attuale, e sui desiderii del suo popolo. Ne otterremo certamente quell’esito felice che ci promette il suo cuore naturalmente propenso alla felicità dei suoi sudditi. Il governo fermo e vigilante non dubita della cooperazione dei buoni cittadini nel mantenere l’ordine e la tranquillità felicemente ristabilita, onde conservare al Monarca un regno florido, tranquillo, riunito in ispirito di concordia e fedeltà.

Dato in Torino il 18 marzo 1821.

CARLO ALBERTO.

Dal Pozzo.