Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
760 | indice |
Capitolo VI. — [Parte prima] - [Anno 1849.] | ||
Dissertazione sulla unità e nazionalità italiana. — Difficoltà per conseguirle, minori bensì col sistema federativo. — Opinioni su tale argomento del conte Ferdinando Dal Pozzo, del conte Cesare Balbo, del visconte de la Tour, del conte Valewsky, dell’abate Rosmini, di Massimo d’Azeglio, di Biagio Miraglia, di Angelo Brofferio, di Vincenzo Gioberti, di Carlo Luigi Farini, del colonnello Giacomo Durando, dell’Anonimo lombardo (Luigi Torelli?), di Ferdinando Ranalli. — Unitarismo monarchico sotto lo scettro di casa Savoia. — Unitarismo repubblicano di Giuseppe Mazzini. — Cupidigie piemontesi per insignorirsi dell’italiana penisola. — Progetto del Gioberti d’inviare un’armata piemontese in Roma per garantire il ritorno del papa o provvedere alla sua sicurezza personale. — Lettera diretta da Gioberti il 28 gennaio a monsignor Muzzarelli. — Sdegni dei repubblicani contro Carlo Alberto e Gioberti.
|
Pag. | 146 |
Capitolo VI. — [Parte seconda] - [Anno 1849.] | ||
Atti pubblici e disposizioni governative in Roma dal 29 gennaio all’8 febbraio 1849. — Il generale Zucchi posto in istato d’accusa. — Convocazione dell’assemblea costituente il 5 febbraio. — Impazienze del Garibaldi, il quale avrebbe voluto proclamare ipso facto la repubblica. — Seduta celebre della sera dell’8. — Proclamazione della decadenza del papato dal governo temporale dello stato romano, e della repubblica. — Nomi e risposte date dai deputati al loro appello. — Votazione.
|
» | 191 |
Capitolo VII. — [Anno 1849.] | ||
Consideramenti sui partiti costituzionale e repubblicano. — Trionfo di quest’ultimo. — Confronto fra il Mazzini e il Mamiani. — La repubblica, annunziata ai Romani dal ministero, annunziata ai rappresentanti all’estero dal ministro Muzzarelli. — Padre Ventura esita di riconoscere in nome della Sicilia la repubblica, e chiede istruzioni al suo governo. — Te Deum in san Pietro il giorno 11 febbraio. — Cenni sull'Armellini, sul Montecchi, e sul Saliceti, formanti il comitato esecutivo. — Atti governativi a tutta la prima quindicina di febbraio. — Nuovo ministero. — Si affiggono alcuni fogli stampati contro i preti. —
|