quiniesi. Alla foce del fiumicello Osa stava l’antico Telamone col suo porto: e presso al promontorio Argentaro Cossa, chiamata colonia dei Volcenti1. La sede certa di questo popolo2 di cui trionfò Roma nel 473 insieme coi Volsiniesi, difensori ambedue dell’ultima libertà dell’Etruria, si rinviene più indentro terra nel luogo nominato da tempo immemorabile piano di Volci3. Alla destra mano della Fiora, anticamente chiamata Arnine4, riviera che bagna la pianura giacente tra le radici del gruppo vulcanico di santa Fiora e il mare, stava situata sopra una bassa collina l’antica Vulci: città a quel che pare dal luogo, non molto grande, quasi come Fiesole o Roselle; ed al pari collocata in tale acconcia posizione, che può aversi per cosa certa esservi stata
- ↑ Cossa Volcientum. Plin. iii. 5.; Strab. v. p. 151. Vedi i monumenti tav. iv. k.
- ↑ Volcentini cognomine Etrusci. Plin. iii. 5.; Ptolom. iii. i. Οὐόλκοι. Nei fasti trionfali son detti Vulcienter.
- ↑ Volgarmente Pian di Voce: nel territorio di Montalto di Castro, tenuta in Camposcala. — Mi sia lecito il dire, benchè senza presunzione, che io stesso aveva divinato e pubblicato, già venti anni sono, che in questo sito medesimo doveva trovarsi Vulci, metropoli di Cossa. Vedi l’Italia avanti il dom. dei Romani. T. i. p. 127. ed. 1810.
- ↑ Itiner. marit. Arnine fluvius (scorrettamente Armine o Armenia in altre tavole itinerarie), derivativo del nome tosco dell’Arno, vedi sopra p. 81, [[Storia degli antichi popoli italiani/Capitolo V#nota60|n. 60}}: così presso Firenze abbiamo il Mugnone, che porta il classico nome del Minio: fiume omonimo soprammentovato, che corre più sotto in queste maremme.