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Sonetti del 1831 109

su tutto.      9 Il buco.      10 Pure.      11 Se.      12 Ci busca.      13 [Supplizio di nerbate o frustate sul deretano, che si dava come la corda, per colpe anche lievi. — Come fosse dato per l'ultima volta in Roma nel 1855 ho già raccontato nella nota 6 del sonetto: La Ggiustizzia ecc., 7 febb. 32. Qui aggiungerò che, quattr'anni prima, a Perugia era stato dato a una donna, e per una colpa di carattere politico! Eccone la testimonianza nel Giornale di Roma del 13 giugno 1851; ma per capire come c'entrasse la politica, bisogna sapere che per fare una dimostrazione contro il Governo papale i liberali si erano allora proposti di non fumar più: “Perugia, 10 Giugno. Maria Biagi, di Città di Castello, convinta dalle deposizioni giurate di testimoni risultanti da regolare incarto compilato, d'aver insultato in detta Città di Castello alcuni che tranquillamente fumavano i zigari; e (sic) per tali dimostrazioni è stata condannata a 20 colpi di frusta, giusta la vigente legge contro tali disturbatori dell'ordine pubblico, la quale pena fu eseguita il 9 corrente in Perugia.„ Dove era già arcivescovo l'attuale Pontefice, che, testimonio di questa e di ben altre atrocità del Governo papale, nella sua lettera del 15 giugno 1887 al cardinal Eampolla ha avuto anche il coraggio di chiamarlo Governo mite!]