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Sonetti del 1844 215

LA PARTENZA DER PRIMO BBATTAJJONE.1

     Quanti ereno? — ...Un seiscento. E ttu l’hai visti? —
Je so’ ito anzi appresso da la gujja2
Der Popolo inzinent’a Ppapa Ggiujja,3
Co ttre ccompaggni mii puro fochisti. —

     Pènzete, eh? l’accidenti e li peccristi! —
Eh ffurno ppiù cch’a ppasqua l’allelujja. —
E le sgrinfie?4 — Fasceveno una bbujja,5
Da intontì li tammurri e li bbannisti.

     Perantro, co’ sto callo, poverini!.... —
Ggiàa, sta ggente j’arriva mezza morta. —
Ortre er risico poi de l’assassini. —

     Ah in quant’a cquesto no; pperchè a la Storta,6
Sibbè cche nun portàssino quadrini,
Se disce che ppijjaveno la scorta.

22 giugno 1844.

  1. “Sabbato 22 giugno 1844. Oggi, verso le 22 ore, è partito alla volta in parte di Sinigaglia per la fiera, in parte per altri luoghi, e segnatamente di Perugia, un Battaglione di Granatieri, comandato dal Ten. Colonn. Bolognetti.„ Chigi Diario cit. — Ma il Chigi, com’è naturale, non dice quel che più importa per gustare questo e il seguente sonetto, cioè il disprezzo in cui le milizie erano universalmente tenute (V. le note del sonetto: Li Papalini, 27 genn. 32.), e il motivo principale delle loro mosse in que’ giorni, cioè le giuste paure del Governo, che a ogni momento potesse qua o là scoppiare una nuova rivoluzione, poichè “in ogni città da Roma a Bologna era una mano di gente pronta ad ire incontro alla fortuna coll’armi, e per tutto v’erano capi che corrispondevano insieme assiudamente.„ Farini, Op. e vol. cit., pag. 98-99.]
  2. [Guglia, obelisco, di Piazza del Popolo.]
  3. [Cioè, insino al casino che faceva parte della villa di Papa Giulio III, circa mezzo chilometro fuori di Porta del Popolo.]
  4. [Le innamorate.]
  5. [Un subbuglio, un chiasso tale, ecc.]
  6. [La prima posta partendo da Roma dalla Porta del Popolo.]