no,„ ora misteriosa. Cfr. la nota 2 del sonetto: Er portone ecc., 23 dic. 32.]
24 [Da una levatrice.]
25 [Fàtti sbruffare, spruzzare.]
26 [Con l’estremità del grembiule.]
27 [Strappandoci, lacerandoci.]
28 [Et nunc et in hora mortis nostrae. Amen. La fine dell’avemmaria.]
29 [Cominciati ad ardere.]
30 [Fusaiuolo.]
31 [Crocchia, scoppietta.]
32 [Svòltati: voltati.]
33 [Chiesa che s’incontra prima di arrivare all’altra di S. Giovanni Decollato.]
34 [Férmati.]
35 [Atto che fanno contro la iettatura, quando incontrano una persona antipatica ecc.]
36 [Nel cimitero di questa chiesa, per cura della Confraternita fiorentina della Misericordia, a cui essa appartiene, si seppellivano i giustiziati; e alle anime di questi la gente del popolo, e specialmente le donnicciole, andavano e qualcuno va ancora, a chiedere con gran fiducia i numeri per il lotto, nel modo che è detto ne’ versi seguenti.]
37 [Una piccola Diasilla, la quale non è altro che il Dies irae, battezzato così dal secondo emistichio (dies illa), e che il popolo nella recitazione accorcia spesso a capriccio.]
38 [Bùttati carpone, come le pecore.]
39 [Una messa da uno scudo sul famoso altare privilegiato di codesta Basilica libera subito un’anima dal purgatorio. Cfr. i sonetti: L’Imbo, 19 nov. 32, e L’entrat’ e usscita, ecc., 14 mar. 46.]
40 [Una calda-a-lesso: una ballotta; ma qui sta per “un nulla.„]
41 [Il libro de’ sogni.]