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dell’acqua distillata e conseguentemente anche del vino155. Ritenendo quindi la libbra grossa pari a grammi 812,8221156, su questa base furono calcolate le misure di capacità del vino a quest’epoca: il Sextarius vini venne così trovato di litri 32,5321. — Rispetto alle misure degli olii ci siamo valsi delle Tavole pubblicate sul rapporto tra il peso ed il volume degli stessi a differenti temperature157. Noi abbiamo dato il ragguaglio a 13 gradi C. tanto dell’olio di lino, quanto di quello di oliva, perchè sebbene la differenza non sia molto rilevante, tuttavia il lettore possa avere i due estremi sui quali fondare i suoi calcoli. Abbiamo ammesso il Congius anche per gli olii, perchè, quantunque i nostri documenti non ci dieno questa misura di conto, nullameno vediamo che anche a Brescia alla stessa epoca il prezzo dell’olio era basato sulla maggiore misura, il Modius (v. Nota 133). Come poi fosse suddiviso il Quartarius dell’olio, neppure la induzione potè lasciarcelo supporre. Così abbiamo trovato pel Sextarius dell’olio di oliva litri 35,4017, e per quello dell’olio di lino litri 34,7211. Le riduzioni saranno date nella Tavola IFonte/commento: Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/256.ª, A, B, C. Ecco ora il prospetto delle misure del vino:

Congius 1
Sextarius 2 1
Mina 4 2 1
Quartarius 8 4 2 1
Bozzola 128 64 32 16.

§ 4. Dopochè fu introdotto intorno al 1237 anche nella nostra città il Marco o la Marca a pesare i metalli preziosi (v. Append. II), si diede un novello