Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/209


209


e mil, p. 143), diversa quindi da quella che era in origine. Daremo ora il prospetto delle divisioni dello Jugero in base a quanto abbiamo premesso, avvertendo, che per Piede intendiamo il Piede della Tavola formato da 12 Piedi quadrati, per Oncia l’Oncia della Tavola formata da 144 Once quadrate corrispondenti al valore di un Piede quadrato.


Jugum (Jugerum) 1
Semis (dimidium Jugum?) 2 1
Pertica iugialis 12 6 1
Tabula (Pertica quadrata) 288 144 24 1
Pes de Tabula 3456 1728 288 12 1
Uncia de Tabula 41472 20736 3456 144 12


I ragguagli di queste misure colle attuali saranno dati nella Tavola Vª A, B in base ai valori trovati per le misure lineari dei terreni (v. sopra § 3 in fine), per le quali la Pertica viene quindi ad essere di metri quadrati 662,30821 (Tavole di Ragg. della Rep. Ital. p. 105) corrispondenti a Piedi parigini quadr. 6276,574. Il Cristiani, avendo attribuito al nostro Piede agrimensorio un valore di qualche cosa inferiore al vero (v. sopra § 3), ci dà per la lunghezza del Cavezzo Linee Parigine 1159,8 (Cristiani delle Mis. ant. e mod. p. 43), invece del più esatto valore di Linee par. 1164,36, e conseguentemente alla nostra Pertica attribuisce la superficie di Piedi par. 6194 (ibid. p. 83), che verrebbero a dare Metri quadr. 653,5972, numero inferiore a quello della Commissione di circa 9 Metri quadrati. — La quasi perfetta corrispondenza fra la nostra Pertica e quella di Milano,