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re romane, così è necessario riattaccarli con quelle, che qui furono introdotte colla dominazione franca. Con questa spiegazione si conferma anche in qual modo la Parete abbia dovuto contenere 6, anzichè 10 Braccia (v. sopra § 9): essa in origine veniva ad essere esattamente una misura da 12 Piedi franchi, od una doppia Tesa di Carlo Magno, e quindi non è a meravigliare se, come vedremo, essendo le misure agrarie fondate sopra il quadrato di una pertica lunga 12 Piedi, potemmo trovare sporadicamente indicata anche colla Parete la superficie di un terreno inferiore allo jugero, precisamente come alla stessa epoca vediamo la estensione dei terreni indicata a jugeri e pertiche quadrate o Tavole. Le suddivisioni quindi di queste misure, quali sono date dai nostri documenti, si veggono nel seguente prospetto:


Paries 1
Passus (Brachium) 6 1
Pes? (1/2 Brachium) 12 2 1
Semissis (Somessus) 24 4 2 1
1/2 Semissis (1/2 Somessus) 48 8 4 2


Il loro ragguaglio in misure attuali, in base ai valori stabiliti più sopra (§§ 8, 9), sarà dato nella Tavola IVª, D.

§ 11. Come dell’ultima delle nostre misure lineari, dobbiamo parlare del Miglio. Esso nei nostri documenti è detto, ora Milliarium o Milliarius (trium milliariorum, Lupi, 2, 1143; ligna que sit nata a decem milliariis prope civitatem, Stat. an. 1204-48, 13, § 34), ora Milliare (trium milliarium, Lupi 2, 315, 1347),