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indice del secondo volume 509


cilio nazionale. — Trattative e intransigenza delle due parti. — In concistoro l’ambasciatore francese protesta contro la convocazione del concilio a Trento. — I principi protestanti, disposti a recarsi a Trento, chiedono un salvocondotto non solo imperiale, ma conciliare. — Carlo V invia tre suoi rappresentanti: sua azione per T intervento degli elettori tedeschi. — Sessione duodecima: cerimonia, esortazione letta dal segretario, fissazione della materia da trattarsi per la sessione d’ottobre. — Giacomo Amyot, a nome di Enrico II, rinnova la protesta contro il conventus tridentino. — Opposizione degli spagnoli a quella lettura. — Contenuto del documento e giudizi su di esso. — Misure di Enrico II ostili a Roma e contemporaneo editto contro i protestanti di Francia. — Carlo V cerca, brigando per la creazione di nuovi cardinali, di prevalere nel collegio cardinalizio.]
Capitolo II (2 settembre-10 ottobre 1551)... |||
 p. 89
[Il concilio fissa gli articoli sull’eucaristia tratti dalla dottrina luterana e zuingliana. — Istruzioni ai teologi sul metodo da seguire nella trattazione: malcontento dei teologi italiani. — Esame degli articoli e redazione dei canoni. — Si approva di formare anche i canoni della dottrina. — I rappresentanti imperiali insistono che, per fissare la dottrina deH’eucaristia e trattare della comunione del calice, si attenda l’arrivo dei protestanti, pei quali chiedono un salvocondotto conciliare. — Il papa acconsente al salvocondotto e a differire la trattazione del calice, non deH’eucaristia. — Disputa fra i domenicani e i francescani sul modo come Cristo è presente nell’eucaristia. — Proposte di riforma degli abusi riguardanti questo sacramento. — La giurisdizione episcopale: excursus dell’autore sull’origine di essa e dei suoi abusi. — Sulle appellazioni: critica del Groppero e difesa del Castelli: proposta di riforme. — Sulle degradazioni e loro abusi.— In congregazione si conclude per la concessione del salvocondotto e per la dilazione di alcuni capi deH’eucaristia.]
Capitolo III (ottobre - novembre 1551) |||
 p. 115

[Sessione decimaterza: decreto dogmatico e canoni sull’eucaristia; decreto di riforma della giurisdizione episcopale, di dilazione di alcuni articoli sull’eucaristia. — Tenore del salvocondotto pei teologi protestanti. — Ricevimento degli inviati dell’elettore di Brandeburgo. — Risposta alla protesta di Enrico II. — Critiche dei protestanti ai decreti di questa sessione ed alla forma del salvocondotto. — In congregazione si fissano gli articoli della penitenza e dell’estrema unzione e quindici articoli di riforma degli abusi. — Nuovi tentativi del papa per trarre gli svizzeri al concilio. — Critica del metodo seguito dai teologi nella discussione. — Il decreto dogmatico della penitenza ed i relativi canoni. — Obbiezioni dei teologi di Lovanio e di Colonia sul potere di riservare i casi e sulle parole quaecumque ligaveritis; dei francescani sulla materia e parti della penitenza e sul significato del-