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di alcuni minuti di genova 235

nissimo conservato e non fa sorgere alcun dubbio sulle lettere impressevi; il numero 873 delle Tavole descrittive reca nel rovescio un Ь che, avuto riguardo al cenno d’incertezza posto nelle osservazioni, può essere l’asta e la parte inferiore della lettera maiuscola B; infine l’ultimo dei minuti del Cleves descritto dal Ruggero (n. 6) reca chiara la lettera B, e il Ruggero avrebbe indubbiamente notata la difficoltà, se difficoltà gli avesse la sigia presentato.

Passo ai minuti di Ludovico XII. Sono due e costituiscono due varietà. Essendo i pezzi di conservazione piuttosto buona, valgono a compiere le leggende di minuti pubblicati dal Ruggero nella già ricordata Annotazione XXIII sotto i nn. 2, 3, e 4.

Eccone la precisa descrizione:

N. 1. D/ — + ◦L ◦R – ◦ F ◦ I ◦ D ◦ Tipo solito, un punto sotto l’arco sinistro del castello.

R/ – C • — • I • — • A • - • C Tipo solito.

N. 2. D/ — + L R • – • F • I • D • Tipo solito, un punto sotto l’arco sinistro del castello.

R/ – Solita croce che taglia la leggenda, della quale però è visibile solo • A •

Venendo finalmente ai minuti del Doge Ottaviano Campofregoso, quattro sono i posseduti da me, i quali formano due varietà atte a compiere la descrizione data nelle Tavole descrittive.

Varietà n. 1, corrispondente al 11. 935 delle dette Tavole:

D/ – + O • C D • I • Tipo solito.
R/ – C . . . . . . . M