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280 | francesco gnecchi |
proviene da due cause; o che le categorie sono male stabilite, o che la scienza non è abbastanza studiata. Solo quando una scienza arriva al punto di elevarsi dalle cognizioni speciali alle idee generali, può determinare con giusto criterio i veri caratteri, secondo i quali le categorie si debbono stabilire; e la netta divisione di queste e il loro completamento camminano sempre di pari passo col progredire della scienza stessa; mentre il numero degli individui, che restano vaganti e incerti, va di mano in mano scemando fino ad essere completamente annullato; il che rappresenta la perfezione.
La scienza numismatica, come parecchie altre, è ben lontana da questo punto; e, relativamente alla storia romana, uno dei quesiti, che aspetta ancora una soluzione soddisfacente è la classificazione della monetazione imperiale di bronzo. Ormai però mi sembra che gli studii (e riconosciamone il merito principale al Dott. Federico Kenner1) siano arrivati al punto da rischiarare sufficientemente questa materia, e possano consigliare a stabilire una prima divisione di categorie diversa e più razionale di quella che è stata fin qui in vigore.
II.
Incominciamo ad esaminare quale sia la divisione attualmente adottata pel bronzo imperiale, e vedremo facilmente come i criterii che la stabilirono non siano tali da rispondere scientificamente ai diversi problemi, che si presentano, e quanto per con-
- ↑ Vedi il suo articolo Der Romische Medaillon nella Numismatische Zeitschrift del 1887, e la traduzione in questa Rivista nel 1889.