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     Qual ôm porria stimare
La pessima arroganza
E la grande ignoranza
De principi, baroni, e cavalieri,
Che voglion dimostrare
Di volere onoranza,
E sotto tal sembianza
Vivon tiranni dispietati e feri,8
E dilettan parlar di cose bone?
Questo procede sol dal cor villano.
Ama rana pantano,
Et sia cui voglia, sorcio prender esca.9
Bona parola e mala operazione10
Aggiunte insieme fan contratto vano.
Non corre chi va piano:11
Piace alla gatta il pesce, ma nol pesca.12

     Se l’ôm ricco potesse
Per tesor possedere
Vertù di core avere,
L’oro si püo dir che fora caro:13
Qual si folle, ch’havesse14
La cosa a non calere
Che ’l facesse valere?
Quei, ch’è più largo, diverria avaro.15
Non si pon comperar li ben dell’alma16
A quei di fuor che son vil cosa e grossa:
Già più che valer possa
Non è per modo alcun cosa che vaglia.