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buono ricordare la seguente sentenza di Lingrée: Fidarsi di ognuno è da semplice; diffidare di tutti è da pazzo; diffidare di sè stesso è il primo passo verso la saviezza.»
Chi è ’n difèt, è ’n sospèt — V. Coscienza.
Pati ciari, amici cari, o amicissia lunga — Patti chiari, amici cari; Patti chiari, amicizia lunga.
Pensa bé per no pecà, pensa mal per no sbaglià — Pensa bene per non peccare, pensa male per non sbagliare.
Per conòs öna persuna bisosna mangià set pis de sal insèma — Per conoscere una persona bisogna mangiare insieme sette pesi di sale. Anche Cicerone disse: Multos modios salis simul edendos esse, ut amicitiæ munus expletum sit.
FORTUNA.
A es desfortünàć al piòf söl cül ac a es sentàc — Allo sfortunato piove sul culo anche guando è seduto;
A es desfortunàć ai ne va bé gna öna — Allo sfortunato non riesce bene nulla;
A ü desfortünàt i ghe cór dré töte — Ad uno sfortunato le disgrazie corrono dietro — e
Basta es desfortünàć — Basta essere sfortunati — perchè non vada mai solco diritto — Al contrario
Basta es fortünàć — Basta essere fortunati — perchè tutto vada a seconda. Fortuna, e dormi, dice il proverbio toscano. È vero che
A sto mond ghe öl fortüna — A questo mondo ci vuole fortuna; ma è troppo dire che
Se nó s’è fortünàć, l’è inòtel — Se non si è fortunati, tutto è inutile — In ogni modo conviene spesso ricordare che