Pagina:Prose e poesie (Carrer) II.djvu/229


(227)

A GIUDITA PASTA

L’ANNO 1833.

O di Tusnelda amante,
     Cherusco giovinetto,
     Che dal palco raggiante
     Tanta piovesti in petto
     De’ riguardanti attoniti
     6Acuta voluttà1;

E più che Varo e Roma
     Tue voci minacciose,
     Degli occhi e della chioma
     Madri temeano e spose
     Le onnipotenti insidie
     12E l’emula beltà;